Donna è meglio quando si fa impresa

Per la seconda volta in poche settimane sono costretto a ricredermi: le banche non servono solo a distruggere l’economia, come nel 2007-2008 è emerso sanno fare, o soffocarla per assenza di credito, come fanno da sette anni a questa parte. Esse (alcune) sanno anche porsi quesiti importanti. E condividerli. Buono. Molto buono. Altro che balle sulle ‘banche del territorio’. Banche che studiano per vedere come mettere a frutto la liquidità che la BCE regala loro da anni.

Proprio in questo mese di ottobre Intesa Sanpaolo ha pubblicato i risultati di uno studio condotto da Ilaria Sangalli e Stefania Trenti dal titolo Imprese femminili: strategie competitive e differenziali di performance nel manifatturiero italiano. Quali evidenze da un’analisi di matching. (Rimane questo incredibile provincialismo del dover infilare qua e là una parola in inglese, ma non ci posso fare nulla. Se non stroncare il lavoro, ma purtroppo lo farò solo se lo riterrò da stroncare. Or, perhaps, I simply should ignore it). Continue reading “Donna è meglio quando si fa impresa”