Chi segue lo sviluppo dei miei pensierini sa che sto ben attento a tenere separate fede e ragione, e che in apertura di ogni riflessione cerco di fornire il quadro concettuale entro cui pensiamo –un quadro che, ovviamente, sostengo essere diverso da quello entro cui dovremmo pensare.
Dunque, tassi di interesse negativi. Oggi, 17 aprile, tutte le obbligazioni del governo tedesco con scadenza inferiore a dieci anni pagano rendimenti negativi, e il decennale paga un rendimento di poco superiore allo 0% ed è sulla strada del negativo anch’esso. Pochi giorni fa la Banca Nazionale Svizzera ha emesso debito nuovo a rendimento negativo. Perfino nei paesi ad altissimo indebitamento, assoluto e relativo al pil, come l’Italia, i rendimenti sono bassissimi e discendenti. Come pensiamo a questo fenomeno, mai visto prima su questa scala?
Continue reading “Tassi bassi come mai, per troppa liquidità e troppa austerità”